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Hai una startup? Ecco i 10 errori da evitare – Parte Seconda

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Hai una startup? Ecco i 10 errori da evitare – Parte Seconda

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Nel corso della mia esperienza personale come founder e creatrice di startup, ma anche seguendo nuovi progetti con il mio lavoro, spesso si commettono diversi errori che ci fanno perdere la strada e di conseguenza i nostri obiettivi. Ho identificato 10 errori da evitare, ti presento in questo articolo gli altri 5.

Vuoi sapere quali sono i primi 5 errori? Li trovi qui.

Come fondatori di un’idea o creatori di un progetto, ci innamoriamo molto di quello che facciamo tanto da offuscarci la vista da errori evidenti che stiamo commettendo: siamo talmente convinti che quello che stiamo facendo sia giusto da non ascoltare nessuno.

Ed è qui invece che dovremmo fare un passo indietro: dovremmo trovare tutte le evidenze possibili per confutare la nostra idea e non quelle che invece la confermano.

Nel precedente articolo ti ho presentato i primi cinque errori da evitare (li puoi trovare qui). Qui di seguito trovi gli altri 5 errori.

6. Dati deboli

Le persone spesso agiscono diversamente da quello che fanno (molto dipende anche da come viene posta la domanda). Per questo motivo interviste e sondaggi non sono sufficienti per dimostrare un’evidenza.

Come risolvere

Bisogna far agire le persone attraverso degli esperimenti più diretti in cui viene richiesta un’azione ben specifica e il più vicina possibile alla situazione reale.

7. Pochi esperimenti

Gli esperimenti (e i suoi risultati) servono a farci prendere delle decisioni importanti. Fare un solo esperimento, magari sostenuto da delle evidenze deboli, non aiuta.

Come risolvere

Fai più esperimenti per la stessa ipotesi, sia con evidenze deboli sia forti (ti consiglio la visione del talk di Raffaele Gaito sulla pazienza, lo trovi qui).

8. Sostenere il pregiudizio della conferma

Come dicevo nel mio articolo precedente, l’obiettivo come founder non è quello di confermare l’idea ma trovare il modo di confutarla. Condurre quindi degli esperimenti che hanno come unico obiettivo solo quello di confermare le ipotesi non aiuta di certo.

Come risolvere

La presenza di un team (non averlo è l’errore da evitare n. 4) aiuta ad avere punti di vista differenti e a creare delle ipotesi che vanno in contrasto con quelle del founder.

9. Testare troppo

Se è vero che analizzare troppo è l’errore n. 3, testare troppo è altrettanto un errore da evitare. L’obiettivo non è testare e apprendere ma analizzare i risultati dei test e prendere delle decisioni.

Come risolvere

Concentrati sui risultati ottenuti cercando di sintetizzarli.

10. Esternalizzare gli esperimenti

Affidare all’esterno, magari a un’agenzia, il compito di eseguire i test, non è una buona idea. Questo perché chi è esterno all’idea non ha appreso a pieno gli obiettivi da raggiungere, oltretutto i test devono essere rapidi (per poter prendere delle decisioni) e un esterno potrebbe metterci più tempo.

Come risolvere

Crea un team interno di sperimentatori professionali, trova le risorse all’interno, in modo da poter seguire personalmente l’evoluzione e averne il controllo.

Errori da evitare: conclusioni

Chi si approccia per la prima volta nella realizzazione di un’idea di business ha davanti a sé un mare di incognite da affrontare. Imparare dagli errori commessi da altri è un buon inizio, oltre ad avere una buona dose di umiltà nell’essere consapevoli che non si può sapere tutto, che però non si può stare in attesa ma bisogna agire e continuare ad osservare e imparare.

La vision fondante di una startup è simile a un’ipotesi scientifica.

Rashmi Sinha – Fondatrice di Slideshare

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